A conclusione dell’anno scolastico e del triennio 2011-2014, nonostante l’intenso lavoro per i numerosi adempimenti cui le scuole sono chiamate a rispondere, sento il bisogno di salutare e ringraziare tutti coloro che hanno voluto condividere questa splendida avventura. Ripeto, vi dico arrivederci e non addio perché spero e conto di poter essere al Democrito ancora per qualche tempo. È mia intenzione completare alcuni percorsi in quella che è stata, è e sarà sempre la mia scuola,  nella speranza di poter vedere attuate alcune delle novità normative come il quinto anno del nuovo ordinamento, che è partito nel 2010/2011 conla riforma della scuola secondaria, in particolarel’avvio di insegnamenti in metodologia Clil, la sperimentazione di percorsi di Cambridge classes e di certificazioni IGCSE. Altra speranza è quella di veder completato il percorso di sistemazione dei situazioni contabili pregresse che, con il fattivo impegno del Dsga e la grande disponibilità dei consiglieri del Consiglio d’Istituto, sta giungendo a conclusione.

Siamo felicemente giunti alla conclusione dell’anno scolastico e del secondo triennio di incarico dirigenziale presso il Liceo Democrito e, come per il precedente triennio, sento il dovere e il piacere di  salutare tutti e fare, insieme, un bilancio “emozionale” del lavoro svolto. Bilancio che si collega a quello del precedente triennio.

Se partiamo dalla stessa citazione di Platone del 400 a.c

 “Oggi i ragazzi amano troppo i propri comodi.

Mancano di educazione, disprezzano l’autorità, i figli sono diventati tiranni anziché essere servizievoli. Contraddicono i genitori, schiamazzano, si comportano da maleducati con i loro maestri”.

 

qualcuno potrebbe pensare che nulla è cambiato mentre… il Collegio Docenti ed io siamo convinti che, grazie al faticoso ma meraviglioso lavoro svolto insieme le cose sono molto diverse.

Abbiamo avuto il piacere di valutare e presentare all’Esame di Stato un alto numero di studenti, con la consapevolezza di averli aiutati a costruire non solo un proprio sapere disciplinare ma anche di aver stimolato in loro la gioia di imparare, di mettersi in gioco, di impegnarsi al meglio per ottenere i risultati che si vuole raggiungere. Li abbiamo presi in prima e li lasciamo andare nel mondo con un bagaglio di conoscenze, competenze e valori che faranno loro da guida e da base culturale per qualunque corso di studi o percorso lavorativo vorranno intraprendere.

Altra grande soddisfazione è vedere la gioia negli occhi e nel cuore dei nostri piccoli geni della Robotica, che si impegnano come, e meglio di tanti adulti, in un percorso difficile ma entusiasmante che li ha portati ad essere – per ben due anni consecutivi – candidati a rappresentare l’Italia nei campionati mondiali di RoboCup Junior. L’anno scorso in Olanda e quest’anno i Brasile!!!

 

Nel mondo attuale e nel periodo storico che stiamo vivendo siamo tutti in possesso degli strumenti per accedere ad una grande quantità di informazioni che però rischiano di provocare notevole confusione, è solo attraverso un serio percorso educativo e di condivisionedella conoscenza che possiamo assolvere al nostro compito istituzionale: educare i giovani ma allo stesso tempo educare noi stessi. Un compito che appare sempre più complesso che in altre epoche della storia dell’umanità. In realtà l’obiettivo di fornire una buona educazione, orientata al rispettoreciproco, al dialogo e alla crescita culturale e civile ha rappresentato sempre una sfidanon semplice da vincere per educatori, genitori e famiglie, in ogni epoca. Educare non è mai stato facile ma oggi sembra diventare sempre più difficile, lo sanno benei genitori, gli insegnanti e gli altri soggetti che, consapevolmente o inconsapevolmente,sono impegnati in questa avventura: non facile, ma affascinante!

 

Abbiamo cercato di acquisire un adeguato livello di corresponsabilità educativa, abbiamo cercato di costruire una scuola che sia una vera e propria comunità educante, guidando i giovani con l’esempio verso la ricerca e la costruzione del bene comune (art. 118 della Costituzione) cercando di indirizzare tutti i nostri sforzi verso una:

“educazione al bene comune che vuol dire specificatamente educazione al senso

di una partecipazione responsabile alla comunità”.

Non tutto è sempre perfetto ma, secondo il principio della gradualità, stiamo operando perché sia ogni giorno meglio del precedente. La corresponsabilità non è un frutto facile da cogliere. Vi sono alti e bassi, gratificazionie delusioni, vittorie e sconfitte. L’importante è però guardare sempre alla meta da raggiungere, anche se utopica. Anzi proprio la forza dell’utopia è in grado di motivare verso traguardi difficili, di per sé considerati irraggiungibili.

I tempi di realizzazione sono mediamente lunghi ma destinati ad un approdo sicuro. In fondo è una questione di gradualità, di procedere un po’ per volta, cercando di preferire il dialogo e non la mera imposizione. D’altra parte, con lo sguardo rivolto agli obiettivi da conseguire, il metodo non può essere quello della condanna o della minaccia ma invece quello del discernimento, della ricerca appassionata e costante delle ragioni di fondo che sono alla base dell’agire. In questo scuola abbiamo rifiutato il preconcetto, il pregiudizio valutativo, contrapponendo invece l’accoglienza e l’accettazione, senza mai derogare ai principi del rispetto interpersonale, ma ricercando un’apertura comunicativa, fatta di attenzione ed intelligenza, di amore ecomprensione.

Nel corso dei due trienni abbiamo operato in modo da ottenere una buona funzionalità del servizio, abbiamo raggiunto una buona

-        Organizzazione degli Organi Collegiali, attraverso la regolarità e funzionalità del Collegio Docenti, la funzionalità e pacificazione Consiglio d’istituto, la Valorizzazione dipartimenti disciplinari e dei Coordinatori di classe.

-      Sistemazioni amministrative: con la chiusura delle ispezioni dell’USR Lazio e del Servizio ispettivo del MEF,  la risistemazione dei Conti consuntivi pregressi, siamo arrivati al 2008, le verifiche e correzioni dei versamenti contributi Inps, Inpdap,ecc, Sistemazione polizze assicurative, la nuova sistemazione del servizio bancario presso la Posta, la funzionalità dei servizi Bar e DA, Videosorveglianza, laGestione informatizzata degli scrutini, con pagelle on line, una regolare  collaborazione Scuola/Famiglia

-     Una positiva gestione e cura dell’area salute: con Ripristino della sala medica ed affidamento al Presidio Medico Scolastico dell’Associazione Salutegiovanionlus, l’Educazione  alla donazione sangue, la regolare Prevenzione antidroga con verifica da parte del gruppo cinofilo della Guardia di Finanza, e l’avvio di collaborazione con i Carabinieri

-        Manutenzione strutture: Sistemazione funzionale di diverse aule e spazi dedicati (Musica,  Lab. Matematica e di Robotica, Archivi, 

-    Miglioramenti strutture Cancelli esterni, con apertura elettrica, Collaudo ascensore ed.B, Aula con laboratorio linguistico, l’uso di Piattaforma educativa

-      Biblioteca Centrale e succursale, il Democrito è capofila della Rete di biblioteche, con Catalogo aggiornato e messo on line “BIBLIOTECA ON-LINE “

-      A breve verrà portata a termine la procedura per la pubblicazione on-line degli archivi della biblioteca del Liceo Democrito. A termine della procedura sarà quindi possibile visualizzare, tramite catalogazione Dewey, l'intero archivio libri della Biblioteca, per poter consultare anche da casa la disponibilità dei libri di nostro interesse.

-        Accesso internet e possibilità di area multimediale, Ampliamento continuo della dotazione libraria

-        Sito internet Acquisto e risistemazione del dominio, Regolare aggiornamento delle notizie e comunicazioni, Miglioramento interattività delle famiglie, attraverso il sito, Documentazione messa on line, la Valorizzazione siti individuali dei docenti (di lingua) o di quelli mirati ad un’area progettuale, delle diverse Piattaforme didattiche per la Matematica, Fisica, Inglese ecc

-        Corrette Relazioni sindacali: Mantenimento della presenza rsu, rinnovata nel marzo 2012, con sottoscrizione del CI, valido tre anni, compenetrando i diritti contrattuali dei lavoratori (rispetto CCNL 2006-09) con le innovazioni normative, Buone relazioni con le diverse OO.SS., Corretta affissione all’albo del Codice disciplinare e di tutti gli altri codici di comportamento, Corretta fruizione di ferie e permessi 

-        Approvazione ed adozione POF e distribuzione funzioni strumentali e referenzeparticolarmente positiva la rielaborazione e aggiornamento del Documento, condiviso ed illustrato nelle sedi collegiali, correttamente divulgato all’albo e sul sito

-        Ottime Relazioni con EE.LL. ed istituzioni del territorio, della città e nazionali: Municipio X Roma Capitale, Provincia, Regione. Con la Asl - per i percorsi CIC, Programma Unlugged, percorsi formativi e per la gestione alunni DA, con le Biblioteche, i Teatri (Beau, Nino Manfredi ecc), le Associazioni culturali (T. Fenoglio, Unitre, ecc), le Associazioni del Volontariato, le Associazioni per DA, le Associazioni sportive, gli Enti di formazione (Proteo ecc) e le Università, Spazio Europa, Parlamento europeo, Rotary Casal Palocco, Carabinieri, GdF, Agenzia entrate,CRI

-        Reti di scuole tra cui si segnalano Asal Litorale, Insieme oltre l’ostacolo e I care per l’integrazione e la nuova “Diversi da chi?” la rete regionale Deure (per la dimensione europea dell’educazione), la rete Promos(s)i per la mobilità studentesca internazionale, MySkillLab, Biblioteche di scuola

-        Progetti europei formazione studenti, docenti e Dirigenti Study visit e Pestalozzi per DS (selezionata dal MIUR), Collaborazione con agenzia LLP, progetti Comenius e Leonardo da Vinci, Spazio Europa, Percorsi e-twinning, Assegnazione della certificazione Label 2013 e l’inserimento nella rete scuole Unesco.

-        Condivisione della Missione del Liceo Democrito che  riconosce come propria la missione di:

-        Condivisione della  Visione: di · Radicare l’ Istituto nel territorio come polo di organizzazione e divulgazione della cultura, Riconoscendo i valori della Democrazia, crede che un sistema complesso come la scuola autonoma debba fondarsi sulla compartecipazione. Pertanto riconosce e valorizza il ruolo del D.S., del D.S.G.A. e degli Organi Collegiali Istituzionali. Affronta la gestione del compito didattico – educativo attraverso la divisione degli incarichi, dei compiti e delle funzioni. Pertanto nell’anno scolastico in corso affida ai diversi soggetti Funzioni Strumentali, incarichi, referenze e responsabilità.

-        Progetti positivamente attuati e svolti

·     Memoria, per la promozione di progetti volti a valorizzare l’appartenenza alla propria storia con i Viaggi delle Voci Presenti (Cracovia-Auschwitz-Birkenau) il Viaggio a Fossoli/Trieste in autonomia e in collaborazione con la rete FareMemoria, ma anche in sinergia con le Istituzioni Viaggio della Regione Lazio con realtà del territorio, si segnala il Quaderno della Memoria prodotto dalla collaborazione tra Biblioteca S. Onofri/Ass. Cult. T. Fenoglio ed il nostro Liceo

·      Concorsi per la promozione della Letteratura, della Scrittura e del Latino con i concorsi Bellonci, A. Curcio, Enrico De Stefani,  “Ludi Luisiani”, Cinema e Società, dove abbiamo conquistato il terzo posto e l’onore della lettura di Pamela Villoresi;

·    Promozione attività di Volontariato in sostegno dell’altro in collaborazione varie associazioni, la partecipazione al servizio presso la mensa Caritas, lo svolgimento di corsi per il progetto “Nonni su internet” e  volontari per la conoscenza;solidarietà internazionale in aiuto di paesi in difficoltà (progetto UP scaturito dal TukuePamoja); eventi per raccolta fondi finalizzati ad associazioni, onlus ed enti benefici.

·       Promozione  di iniziative suiDiritti Umani e Legalità. 

Numerose sono le interviste e i servizi giornalistici cui la nostra scuola è stata invitata a partecipare, se ne segnala solo il più recente, girato in una impegnatissima mattinata di maggio in vista di pubblicarlo sul sito di Repubblica durante gli Esami di Stato…ed eccolo pubblicato il 25 giugno 2014:

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/06/04/news/il_fallimento_di_scuola_2_0-88030384/